Rallentare per salvare

Già nel 2007 sostenevo quello che poi ho scritto nel 2011. L’uomo sta “scollegandosi”, diviene sempre di più un essere a sé stante, privo di “connessioni” sociali, emozionali e sempre più immerso in una comunicazione telematica frenetica. Da fermare prima che si accorga del baratro di solitudine in cui sta crollando. L’architettura è la culla della vita. E’ lo spazio che ha plasmato il nostro amore per il gioco quando eravamo in tenera età, è lo spazio che ci ha permesso di vivere le avventure di una vita. E’ lo spazio dove ci siamo rifugiati, dove ci siamo nascosti… Da dove siamo fuggiti(!) verso uno spazio nuovo…. L’architettura è molto di più di una costruzione. E’ lo spazio delle relazioni dell’Uomo. E’ spazio intriso dell’amore di chi con lentezza l’ha realizzata, di chi l’ha vissuta e di chi tuttora la vive. l’Architettura ha plasmato i nostri cuori e le nostre coscienze durante la nostra crescita. l’Architettura ci ha condizionato e tuttora ci condiziona, nel bene e nel male… Per questo sostengo che tornando all’architettura si potrà salvare l’uomo. L’Architettura “è” i rapporti che abbiamo con gli altri, non si limita a veicolarli. E’ fondamentale che l’Architettura rallenti, e rientri nel mondo come sua salvezza. Lei può…

Marco Pastorino Architetto

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Feng Shui

Prezioso il testo di Giulia Renata Maria Bellentani, Vatsu, Il Feng Shui Indiano. Testo edito nel 2006. Conosco Giulia e conosco il suo modo di lavorare, non si ferma fino a quando non è convinta di aver raggiunto il risultato voluto. Il libro è un ottimo riferimento sul Feng Shui scritto da un’autrice che dopo il conseguimento della Laurea in Architettura al Politecnico di Milano si è dedicata all’antropologia in cui si è laureata alcuni anni or sono. Dal 2000 passa parecchi mesi all’anno in India per fare ricerca. La doppia preparazione che possiede le dà la possibilità di leggere il feng shui sia dal punto di vista architettonico che antropologico. Due certezze da quanto sopra precisato, la sicurezza  che il feng shui che ci racconta sia correttamente collocato nel proprio ambito culturale e la padronanza di raccontarci come, ed eventualmente cosa, possa essere preso come spunto da tale scienza per la nostra cultura, evitando un errore abbastanza comune come la pretesa di trapiantare in toto, illic et immediate, i concetti fondamentali di una civiltà da una cultura ad un’altra, dimenticando che in un salto culturale di tale portata è d’obbligo tenere in considerazione, con una delicatezza che è di pochi, una quantità di parametri non indifferente tra i quali spiccano per esempio la realtà, il luogo, il territorio, il clima, il tessuto sociale di dove queste idee dovrebbero essere “portate”. Con mano pesante anni fa si è provata ad “esportare” la “democrazia”, i risultati sono sotto gli occhi di tutti … Attenzione a giocare con le culture…

Marco Pastorino Architetto 23.09.2011

Giulia Renata Maria Bellentani, formatasi in Architettura e in indiologia, si dedica da anni allo studio dell’abitare nelle culture extraeuropee. Esperta di Architettura orientale, collabora presso numerose scuole e associazioni svolgendo attività di ricerca e didattica sulla cultura dell’Asia Meridionale. Insegnante Yoga e operatrice Aiurveda, ha approfondito il tema del benessere secondo l’ottica orientale.

Nell’ambito dell’Architettura si dedica ad una progettazione ecologica consapevole dell’uomo nella natura.

E’ stata relatrice al primo congresso internazionale sul Feng Shui tenutosi a Torino nel 2008, collabora con ANAB – Associazione Nazionale Architettura Bioecologica (http://www.anab.it/), parla correntemente Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Indi.

Vatsu, Il Feng Shui Indiano

TecaLibri: Giulia Renata Maria Bellentani: Vastu

www.tecalibri.info

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